martedì 18 gennaio 2011

L'estate di Andrea

Roma caput mundi. Solo quando un turista arriva nella città eterna riesce a capire appieno il significato di queste parole.

Dall'aula a emiciclo filtravano le parole che, di fatto, decretavano la fine delle lezioni del primo anno.... forse, anche per la buona acustica, la voce della Professoressa Nazzari giungeva chiara....

"Silenzio tutti e due", interruppe il Preside. "Forse, e ripeto forse, avete ragione. Sembra che la mia ulcera e il mio mal di fegato confermino che questo segretario l'ho qui intorno da suppergiù trentaquattro anni, ma viva iddio, dovrà prima o poi andarsene in pensione". 
"Sempre dopo di lei Signor Preside, visto che non ho ulcere né mal di fegato".

Un forte rossore adolescenziale scaturì sulle guance di Andrea: "Zio, dopo tutto quel che è successo a mamma e papà, pensavo desiderassi farmi trascorrere la vita in Facoltà, al sicuro, vicino a te".
"Questa era l'idea , ma è stata la brace che vedevo ardere nei tuoi occhi a farmi capire che, così facendo, avrei sbagliato tutto".

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